La revisione contabile dei bilanci degli Enti Locali, è l’attività svolta dai revisori contabili che, attraverso l’applicazione di procedure campionarie, consente loro di verificare la veridicità e la correttezza delle poste di un bilancio preventivo, d’esercizio o di un bilancio consuntivo.
Per essere nominato "revisore del conto" è necessario aver conseguito una laurea in economia e commercio o titolo equivalente ed essere iscritto nell’albo dei revisori contabili.
La nomina a revisore viene deliberata, per legge, dal consiglio comunale.
Ricade sulla responsabilità del revisore del conto il controllo della correttezza della gestione della contabilità eseguita dai preposti uffici amministrativi, così come l’avere coperto bilanci falsi o fittizi, poste di bilancio non corrispondenti alla realtà delle condizioni effettive di cassa dell’ente. A tale proposito ogni anno il revisore del conto, deve accompagnare con una propria relazione sulla gestione delle finanze dell’ente, il documento del bilancio preventivo, d’esercizio o del bilancio consuntivo, che il consiglio va ad approvare.
Facendo fronte a tale compito/responsabilità, il revisore del conto, assume una funzione rilevante nell’esprimere un proprio parere tecnico-contabile nella gestione dell’ente pubblico.
Abbiamo ritenuto che la rosa dei nomi che sono stati proposti dal Sindaco nel corso dal terzo Consiglio Comunale sull'argomento, poteva ritenersi esaustiva. La proposta finale del Sindaco è arrivata al termine di una imbarazzante sequenza di disapplicazioni normative di vario genere, che non stiamo a precisare, ma che abbiamo proposto di rettificare e annullare, con puntuale dichiarazione a verbale e successiva votazione unanime dei presenti.
Abbiamo quindi votato, con molta convinzione, la candidatura del Revisore eletto, ritenendo la nostra concittadina persona terza e di elevata capacità professionale.
Non abbiamo ritenuto di dover porre veti o ulteriori difficoltà rispetto alle non condivisibili scelte operative del Sindaco e di alcuni colleghi di maggioranza. Stigmatizzare lo scontro politico intorno alla nomina di un professionista a pochi giorni da alcune date capestro, ci è sembrato inutile e riduttivo. Consideriamo più responsabile prepararci a un confronto "puntiglioso" sull’effettivo esame delle singole voci che andranno a comporre il bilancio preventivo 2012.
Auspichiamo pertanto che il Sindaco e la Giunta, convengano sollecitamente sulle nostre specifiche posizioni, accogliendo, sin da subito, la proposta d’istituzione di un tavolo tecnico con tutti i Capi Gruppo Consiliari al fine di individuare criteri d’uso votati a snellire l’eccessiva rigidità d’utilizzo dei singoli capitoli di spesa del bilancio comunale.
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